venerdì 31 ottobre 2008

STOCCOLMA
















Sono appena tornata da Stoccolma, capitale della Svezia. La mia madre ospitante mi aveva regalato per il mio compleanno questo viaggetto di due giorni con le mie sorelle (solamente le due gemelle), molto gradito devo dire. abbiamo visitato un sacco di posti e girato la citta´tutto il tempo, stavamo nella casa del fratello di Maria che e´un monolocale (non ero piu´abituata agli appartamenti, allo spazio ridotto e gli strani odori che provengono dal palazzo!) e ci siamo mosse con la metro. la quale ha molte piu´linee di quella di Roma, e´molto pulita e non si sa come anche nelle fermate piu´popolate con cé´mai la ressa all´interno dei vagoni, la cosa strana e´che su una stessa banchina passano diverse metro per diverse destinazioni (io stavo quasi per perdermi! ancora.).

il primo giorno c´e´stato un tempo bellissimo siamo state molto fortunate, cosa che non si puo´dire del secondo....pioggia pioggia e vento, e ancora pioggia.

nel frattempo a Sundsvall ha nevicato, peccato mi sono persa la prima nevicata!!! quando abbaimo preso il treno di ritorno e´stato bellisimo vedere piano piano la neve e piu´ci avvicinavamo a Sundvall piu´il paesaggio era coperto di bianco(a Stoccolma non c´era).

mi ha colpito molto dopo due mesi vedere la folla, entrare in un negozio che era pieno zeppo di persone(e´una delle cose che ogni tanto mi manca della mia citta´). A Stoccolma abitano un milione di persone ma il centro e´veramente popolato, quasi come Roma.

nelle foto siamo io e parte della mia famiglia, piu´una famiglia di amici di Maria e Urban che abbiamo incontrato il primo giorno con cui abbiamo visitato il museo nazionale e abbiamo passato la serata (in un ristorante italiano, abbastanza buono ma con i tempi di cottura della pasta proprio non ci siamo!!!).in una delle foto potete vedere gente che pesca e che pesci!!

non so se avete letto i precedenti commenti ma si, sono riuscita ad incontrare Annachiara, anzi ne approfitto per risalutarla e ringraziarla dell´incontro!

consiglio a tutti di fare un salto a Stoccolma e visitare le residenze reali, fare un giro per il centro, andare, visitare i diversi musei tra cui quello della tecnologia. certo, che vi devo dire, Roma e´sempre Roma, il TOP ma anche Stoccolma merita una visita!

ah, abbaimo visto per la citta´alcuni vicoletti di cui la mia famiglia si e´meravigliata, io li´per li´non avevo capito la novita´poi mi hanno spiegato il perche´ di tanto stupore (in effetti, venendo da Roma e´piu´semplice notare le differenze che ci possono essere tra due nazioni abitando in un paesino).

martedì 28 ottobre 2008

"I FANTASTICI QUATTRO" o "i sei di Sundsvall!"

Mi sembra piu´che giusto dedicare un post ai ragazzi, che insieme a me, stanno condividendo quest´esperienza dell´anno all´estero. Sono una parte inportante di quest´anno, spesso ci sosteniamo a vicenda e ci raccontiamo quello che ci succede a casa o a scuola. sono importanti perche´, come ho gia´detto, non e´facile avere subito amicizie in Svezia e quindi ci aiutiamo l´un láltro e organizziamo sempre qualche uscita. Perche´i FANTASTICI QUATTRO? perche´, come mostra la foto siamo quattro ragazzi che sono partiti con l´associazione AFS. eccoci qui nella foto (ovviamente non ho trovato una foto migliore che ci ritraesse tutti e quattro!) e siamo i seguenti: IO. BARBARA (la ragazza con la maglietta rossa) che viene da un piccolo paesino della Germania del nord. andiamo a scuola insieme ma in diverse classi e anche allo stesso guppo della chiesa, abbiamo passato un sacco di momenti insieme, grazie proprio a questa vicinanza. abita ad Alnö, l´isola davanti Sundsvall. CAROLA detta anche "lola" viene dalla Svizzera parla il tedesco (ne deriva che spesso lei e Barbara si isolino senza volerlo!) e il francese e sta studiando, nella sua scuola, l´italiano. abita fuori sundsvall in una piccolo peasino vicino. E infine ZHIYIN ZHANG(Cina) che e´costretto a farsi chiamare YA YAN altrimenti non lo capisce nessuno, ma noi di AFS abbiamo deciso di chiamarlo con il suo vero nome (io mi dimenti una volta si´e una no la pronuncia, ma e´il pensiero che conta!). dato che non sa dire bene Carlotta ho detto che puo´chimarmi LOTTA. ci ha anche insegnato a dire le parolaccie in cinese!!

nella foto imbasso ci sono invece di sei di sundsvall. oltre a noi quattro venuti con AFS cé´anche un altra italiana GIULIA, da Catania (bionda sulla sinistra), venuta privatamente e abita a Sundsvall con la famiglia che otto anni prima aveva ospitato il fratello maggiore. in piu´cé´KATE, al centro della foto, viene dall´Australia, sta qui a Sundsvall gia´da 10 mesi e ripartira´a gennaio. quella donna che vedete dietro a Kate e´la nostra insegnate di Svedese, la incontriamo 3 volte a settimana e , poveraccia, la tartassiamo di domande sulla lingua ogni volta!!



lunedì 27 ottobre 2008

ora legale

Ieri cé´ stata la famosa ora legale. Bene, si dorme un ora in piu´e siamo tutti piu´riposati.
Ma qui cé´un serio problema che non avevo preso in considerazione, che mi era totalmente sfuggito:
LA LUCE SOLARE.
Ieri pomeriggio abbaimo fatto merenda tutti insieme e poi mi sono andata a fare una doccia, tempo impiegato: non piu´di un ora. Insomma, uscita dalla doccia, BUIO PESTO. Erano le cinque!!!! Ora, anche a roma d´inverno puoi trovare il buio alle cinque ma non ad ottobre e non cosi´scuro.
E questo e´solo l´ inizio, e´prevista la totale assenza di luce per l´inverno!
effetti collaterali: un sonno e una stanchezza allucinanti pur non avendo fatto nulla tutto il giorno. sono andata a dormire presto e mi sono svegliata all´una e mezza senza riaddormentarmi prima delle cinque. ora, alle dieci di mattina sono nuovamente stanca.

venerdì 24 ottobre 2008

PAUSA


Dopo aver svolto il compito di matematica sui derivati (gioia incommensurabile) e´iniziata la pausa autunnale.
La pausa autunnale consiste in una settimana completamente libera (e dico completamente) senza compiti e niente, dato che coincide anche con la fine del primo periodo.
In realta´e´piu´di una settimana perche´possiamo contare anche questo weekend (perche´no?! anche questo venerdi´pomeriggio) e, in piu´il lunedi´quando torniamo e´giornata libera!
oltre ad avere in programma la gita a Stoccolma andro´a vedere con le gemelle high school musical 3, spero sia un modo divertente per passare un po´di tempo insieme a loro (non ti preoccupare domi, penso sempre a te e ti voglio un sacco di bene!!).

vi lascio, ma non per molto, con la foto di SKVADERN che e´il nome della mia scuola e anche un incrocio tra un coniglio e un uccello. orrendo!!!!! (io ne ho creato una mia versione, chi mi conosce e sa come disegno puo´immaginare. per chi non lo sapesse disegno come se avessi in mano una sega elettrica!).

la moda svedese 1



Post dedicato interamente alle capigliature svedesi.
fondamentalmente si possono trovare due grandi categorie, che poi si dividono in tanti sottogruppi.
prima,pero´, bisogna precisare che in Svezia si segue la moda,pero´c´e´molta piu´liberta´di espressione, per esempio: se voglio andare a scuola con una gonna che mi arriva fino alla punta dei piedi, che sia a vita alta o bassa, non vieni deriso da tutta la scuolae nessuno ti guarda come se fossi un marziano.

Ma torniamo ai capelli.

PRIMA CATEGORIA: l´acconciatura.
ne puoi trovare quanti tipi vuoi. l´altro giorno nella mia classe di inglese c´era una ragazza che si era fatta un cipollotto talmente alto che le arrivava sulla fronte e ondeggiava ad ogni suo movimento con la testa (non la potevi fissare per due minuti che ti faceva venire il mal di mare), ma non e´l´unica
ci sono poi tantissimi tipi di acconciature fatte con le treccine, e secondo me sono bellissime, ma impossibili da fare prima di andare a scuola o da sola, troppo complicate!!! (vedi foto di Susanna Kallur, campionessa Svedese di salto con gli ostacoli).


SECONDA CATEGORIA: i capelli sciolti.
molte ragazze li tengono al naturale, molte altre no. sembra proprio che sia di moda farsi i capelli vaporosi, ma non interamente, solo sulla parte posteriore della testa, cosi´che sembra che hanno la gobba. anche le mie sorelle hanno cominciato a farsi questa cosa orrenda ma sembra da poco che abbiano desisitio (troppi pochi capelli e troppo lisci). il liscio assoluto che andava di moda qualche tempo fa, almeno in italia, qui sembra non esistere.

in compenso la maggior parte delle ragazze sono bionde, ma ho scoperto che una grandissima parte e´tinta!



martedì 21 ottobre 2008

I misteri di casa Åström

Ho pensato che oltre a descrivere le caratteristiche generali della svezia e di chi vi abita poteva essere interessare anche un po´della mia quotidianita´ e magari delle piccole curiosita´sulla mia famiglia e la casa dove vivo.
intanto partiamo da una piccola descrizione della casa, anche se in parte avevo gia´raccontato qualcosa.

La casa e´divisa in due piani in cui quello inferiore e´sotto le scale quindi non ci sono finestre molto grandi, ma almeno non e´sotto terra! il piano superiore comincia, una volta entrati dalla porta principale, con un piccolo corridoietto da qui si puo:´
-girare a sinistra: cucina con una sorta di isoletta centrale su cui si trova la cappa.
-proseguire in avanti: si va diretti alla sala (comunicate con la cucina), che e´semplice enorme e in cui si trova la porta che da sul giardino, quella secondaria. e sulla destra ci sono le scale.
-girare a destra: piccolo angolo dove si trova un armadio a specchio, uno aperto (e un bagno) dove attaccare i cappotti, e se si prosegue cé´un altro corridoio dove affacciano le camere di Stina, Cajsa, Maria e Urban e un altro bagno.

Scendendo le scale:
-Sulla destra cé´la sala TV, svago.
-Andando avanti cé´una porta su cui comincia un altro corridoio con due armadi per i giacconi invernali e due camere. quella per i panni sporchi e duella dove si siete la legna per il camino e gli sci e tutta la roba per la neve.
-Sulla sinistra comincia un altro corridoio su cui si affacciano: un bagno, una camera con doccia e sauna, la camera di Frida, la mia camera (davanti cé´una piccola sala con un sofa´e dei puff) e infine cé´la sala fitness con i pesi e una bike.

Si, e´semplicemente enorme.

Ma cominciamo con i misteri di questi casa, ogni casa ne ha ed ecco qui una lista di quelli di casa Åtröm.
- Dopo circa due mesi non sono ancora riuscita a capire come si accende il televisore di sotto. mi dimentico sempre di chiederlo perche´infondo non guardo tanta TV e quelle poche volte sono con frida e stina a vedere qualcosa il televisore e´gia´acceso.

-Si lasciano luci accese sempre e comunque anche quando non si e´a casa.

-Il mistero del telefono portatile: non si capisce mai dové, fai prima a perdere le speranze che trovarlo.

- Qual´e´il vero utilizzo della sala fitness?? nessuno ci va mai!

-La lavastoviglie e´in funzione continua 24 ore su 24. essendo in sei e non usando piatti di carta penso sia piu´che leggitimo.

-Cosa cela la sauna? non l´ho ancora mai usata e non vorrei provare quest´esperienza mistica da sola , chissa´che danni ne uscirebbero fuori!

- Qualcuno aggiustera´mai l´orologio della cucina che e´regolarmente in ritardo di mezz´ora?!?

-I panni non vengono lavati, ma risucchiati dalla lavatrice. ho rivisto una mia camicia dopo due settimane che l´avevo messa nella cesta dei panni sporchi. credo che la motivazione sia ancora perche´siamo in sei.

(Due delle cose che piu´adoro sono: il giornale che viene consegnato tutte le mattine e il cassonetto personale che viene svuotato ogni due settimane...pensavo queste cose esistessero solo in america!!)

lunedì 20 ottobre 2008

sola nella foresta

Sta sera ho fatto una nuova terrificante esperienza: sola nella foresta, di notte. Niente paura, non mi sono persa, come al solito da quando sono qui, oppure sono stata abbandonata.
Sono andata con Maria ad esercitarmi per orienteering. erano le 6 del pomeriggio ed era buio pesto, il percorso era illuminato dai lampioni ed era enorme (in realta´solo due km).
Maria e´andata con il suo gruppo e io ho preferito restare sola dato che sono molto scarsa nella corsa, e lei mi ha detto che nn c´erano problemi, non l´avessi mai fatto.
Non nascondo che mi e´venuto il cagotto, ok c´erano i lampioni ma era sempre la foresta ed era sempre notte e non ho quasi mai incontrato nessuno nei miei giri. Ad un certo punto ho anche sentito un urlo e mi sono messa a correre come una pazza fino ad incontrare qlc sul mio percorso.
Per alleviare la tensione mi sono messa anche a parlare da sola....si lo so che e´da pazzi ma non ero mai stata in una foresta di notte e da sola. nonostante io non ami lo shopping sono comunque nata e cresciuta in una grande citta´dove la cosa che piu´si avvicina ad una foresta e´villa borghese.
Vabbe´alla fine mi e´piaciuto, magari la prossima volta mi porto la musica sull´MP3!

caratteristiche svedesi

una delle cose di cui mi sono accorta da poco (meglio tardi che mai) e´che in ogni casa svedese, appartamento oppure villa che sia, ci sono delle lampade sulle finestre (non su una ma su quasi tutte quelle visibile esternamente) che possono essere viste dalla strada e che all´interno della casa non hanno nessuna funzionalita´perche´illuminano appunto la finestra. e´un bel effetto se ti fai un giro a tarda sera per la citta´, sembrano quasi delle candele.

si, per tutti coloro che se lo stanno chiedendo: gli svedesi sono dei gran figaccioni. maschi e femmine. e si sono alti, ma non tutti biondi e cmq esistono sempre le solite eccezzioni. per esempio, tipica fortuna di Carlotta, la percentuale di ragazzi brutti svedesi si e´concentrata tutta nella mia classe mentre dove vado per studiare svedese si incontrano certi che sembrano modelli.

si, ci sono ragazze piu´alte di me (ma non tante e non tanto piu´alte).

ci sono un sacco di persone mancine, molte di piu´che in italia. semplicemente i bambini scelgono quale mano usare senza essere forzati ad usare la destra.


la domenica non si pranza ma si fa fika (non chiedetemi perche´).


una quantita´spropositata di adolescenti guarda "x-factor" svedese e commenta la puntata il giorno successivo a scuola. piu´di una volta mi hanno chiesto chi fosse il mio preferito!

non si usano tovaglioli a tavola (forse l´ho gia´detto. beh, in ogni caso vale la pena di ripeterlo data la gravita´della cosa!).

le case svedesi sono piene di oggetti di IKEA, tutto e´IKEA, la nostra vita, l´esistenza e´IKEA.

sono tutti perennemente puntuali, senza anticipi o ritardi, ma puntuali. roba che,a pensare al ritardo dei romani (un ora e mezzo se ti va bene), fa rabbrividire.

non si sta seduti a tavola tutto il tempo dopo la cena ma ci si mette sui divani con caramelle e caffe´(senza zucchero ovviamente!) e gli argomeni di conversazione (da quel poco che capisco) sono sempre molto casti e puri, non si scade mai nel patetico, non ci sono casinisti, e purtroppo non si ride tanto come in italia!

cé´una percentuale incredibile di persone che suona, almeno il 70 % delle persone che conosco. in particolare? violoncello (conosco 4 persone che lo suonano, strano, in Italia nenache una!).



sabato 18 ottobre 2008

il supermercato

(salse e ancora salse)

Il supermercato Svedese...mmm credo che l´argomento meriti...
i piu´famosi sono chimati ICA e MAXI. il nome piu´adatti a descriverli e´sicuramente quest´ultimo. a cominciare dai carrelli, ce ne sono di diverse forme, il piu´piccolo e´il doppio di quelli italiani. quindi qua´do entri puoi vedere gente che si aggira con questa specie di naviciella spaziale tra le mani. la struttura all´interno e´molto simile a quella dei supermercati italiani, prima la frutta e verdura e poi vicino alla cassa caramelle e dolcetti vari. le taglie dei prodotti sembrano il tripo di quelle normali: a stento puoi trovere confezioni di uova da 6 o barattoli da 100 g di yogurt.

Come prima cosa da sottolineare troviamo il benessere, vale a dire che di ogni prodotto ci sono minimo ciento tipi diversi di marche tra cui scegliere. poi non esistono i banchi dove vieni servito, ne´per il pane ne´per la gastronomia (ahah, quasi mi viene da ridere se penso alla gastronomia...non esistono formaggi freschi, tipo ricotta o stracchino. il mio amato stracchino!!!).

In compenso ci sono 20 metri quadri decidati al pane in cassetta (o pan carre´), alla fine, secondo me, come la metti la metti, hanno tutti lo stesso sapore. finto.
7 scaffali dedicati al ketchup con bottiglie di diverse forme e materiali.
infiniti tipi di cioccolata (ginger e limone per esempio), e una scelta variegata (?!) di buste dove mettere la spesa.

Le novita´:
Non si possono vendere alcolici, devi andare nei negozi specializzati (quando l´ho detto a scuola, che da noi non e´cosi´, mi hanno guardato con occhi sognati!).

Ma la cosa che piu´amo dei supermercati svedesi e´il reparto caramelle (altrimenti dette gudis, io ci trovo una connessione con il verbo godere, non so voi...). in ogni supermercato, grande o piccolo che sia, puoi trovare diversi tipi di caramelle da prendere non la palettina e mettere nella tua busta. questo reparto non e´dedicato solo ai bambini, ma anche agli adulti.
quando si va a cena da qualcuno vengono sempre messe un po´di caramelle al centro della tavola, non ho ancora conosciuto nessuno che non le mangi! cé´un tipo pero´che non mi piace per niente: liquirizia e sale...bleah! sembra vada per la maggiore.
E poi, non possono mancare le magnificenti salse. ho deciso di fare delle foto, per fortuna nessuno mi ha visto altrimenti sarei sembrata pazza, mi sono assicurata di togliere il flash (quindi non sono perfette)!!!

venerdì 17 ottobre 2008

stranezze a scuola

So di aver descritto poco la scuola e gli adolescenti svedesi, ma voglio aspettare e conoscerli meglio, come avrete intuito non sono molto aperti e spontanei nei confronti di quello "nuovo".
cé´una ragazza al corso di matematica che si e´aggiunta quest´anno, insomma lei parla svedese pero´non se la fila nessuno e lei non fa niente per parlare con qualcuno. e´quasi messa peggio di me! morale della favola: sono l´unica che le ha parlato da quando e´inziata la scuola.

cmq, le stranezze della scuola.
indubbiamente come prima cosa mettere il monopattino. ebbene si, alcuni studenti per andare da una stanza all´altra si muovono in monopattino. persino per andare in classe e per i prof e´del tutto normale. la prima volta che stavo uscendo dalla classe e mi sono vista sfrecciare un monopattino davanti mi e´preso un colpo ma adesso ci vado anch´io ogni tanto!
altra stranezza: si puo´mangiare in classe. ma gli studenti svedesi non si limitano ad un frutto. ho visto gente mangiarsi le baguette comprate al bar della scuola durante l´ora di matematica. per non parlare delle tazze di te´, caffe´ e cioccolata calda (per la scuola sono sparsi dei bollitori, ovviamente non quelli di una volta che fischiano, ma quelli super elettronici).
ci sono persone che non fanno altro che mangiare in classe, data la magrezza azzarderei nel dire che mangiano solo in classe. penso che questa cosa vada piu´che bene per i prof perche´cmq gli svedesi mantengono un alto livello di concentrazione durante tutta la lezione (non esistono note di demerito e non ho mai sentito uno strillo in classe!).
quindi poi, alla fine, e´tutto relativo!

giovedì 16 ottobre 2008

diffida delle imitazioni


Qui a Sundsvall cé´una stazione radio molto famosa che apparentemente tutti ascoltano: RIX fm canale 105.5 (hundra fem-coma-fem).
Il mio padre ospitante mi ha azionato la sveglia (alle sette, tra l´altro) che ha anche la radio, su RIX, quindi quando mi sveglio parte la musica sparata nel cervello (anche se il volume e´basso).

Ora, se mai doveste andare in Svezia, non ascoltate questa stazione radio, fa schifo. ci sono sempre le stesse canzoni. questo periodo non fanno altro che trasmettere "I kissed a girl" e "I wanna be a rockstar" ancora e ancora e ancora e ancora. e ancora. (altro che "la musica migliore ora" come dice lo slogan).
penso sia un gioco psicologico una sorta di messaggio subliminale...beh meglio ascoltare altro, il problema e´che non so come cambiare stazione radio e neanche l´orario della sveglia, cosi´sn costretta a sorbirmi questa lagna tutte le mattine!!!

vi aggiornero´su gli sviluppi!!

martedì 14 ottobre 2008

LA MIA CAMERA!



QUESTA E´LA FAMOSA CAMERA (VISTA DA DUE PROSPETTIVE DIVERSE) DELLA SCUOLA, DIVISA CON ALTRI SETTE RAGAZZI (QUATTRO DA UNA PARTE E QUATTRO DALLÁLTRA).

NOTARE LA BANDIERA ITALIANA E SVEDESE E LA MIA TAZZA CON I FILTRI PER IL TE (FILTRI PIRAMIDALI, HANNO UN ESSENZA FORTISSIMA, HO SCELTO IL GUSTO FIORI DI BOSCO, NON CHE POSSA FREGARE A QUALCUNO, PERO´IL POST ERA TROPPO CORTO!).

SCRITTA SVEDESE SULLA TAZZA "SVEGLIAMI SOLO QUANTO LA GIORNATA DI LAVORO E´GIA´FINITA!".

GNAM GNAM!!!


L´ho detto e non lo nego, in Svezia si mangia male (ketchup sulla pasta, insalata senz´olio e aceto e che sembra fatta di cartone, cetrioli in ogni dove e latte al posto dell´acqua), ma ho trovato una cosa veramentema veramente buona.

BULLE (nelle foto)...una sorta di pan brioche´con cannella e al centro crema pasticcera.mmm...

Oddio, mi sto omologando agli svedesi per quanto riguarda il cibo, pero´vi assicuro che questa sorta di ciambella e´prorio buona!!
nelle mia scuola le fanno grandi e costano solo 10 corone (un euro).


A proprosito di cibo, la mia madre ospitate mi ha detto un paio di cose che mi hanno fatto prorio ridere..
Eravamo al supermercato davanti alle confezioni di pasta e lei mi ha detto " di solito prendo quella con la farina e le fibre perche´sembra pasta normale ma ha le fibre cosi´cajsa stina efrida non lo sanno, ma altrimenti non me la mangiano!"

Oppure a proprosito delle bruschette:"beh potremmo strofinare sul pane láglio cosi´i bambini non lo vedono".

COLORI AUTUNNALI









BEH, devo dire che per gli amanti dell´autunno (come me del resto) e´un gran bello spettacolo quello della caduta delle foglie e del processo di colorazione...bellissimi colori che non avevo mai visto tutti insieme...giallo acceso, rosso marcato, marroncino chiaro e tutte le sfumature che ci sono intorno.


eccone una piccola parte.

sabato 11 ottobre 2008

il letto svedese







Sembra un post stupido, ma dopo piu´di un mese ne devo parlare. devo farvi partecipi delle mie sofferenze quotidiane, o meglio, notturne.

Il letto svedese non e´un luogo pacifico dove trovare il riposo del giusto, e´un campo di battaglia, una guerra che si scatena tra te e le coperte.

approfondiamo meglio passo passo la situazione.

FOTO NUMERO UNO: il cuscino (altrimenti detto kudde). come potete notare e´la meta´dei cuscini che si usano in italia (il letto e´ad una piazza). conseguenze: appena cambi posizione stai certo che il cuscino nn lo ritrovi piu´. tra l´altro sono talmente gonfi che se ti metti con la testa al centro rivolta da una parte rischi di soffocare.

FOTO NUMERO DUE (la piu´importante): il materasso (altrimenti detto materass -altrimenti ribattezato da me sottiletta).
ora, vorrei dare il via alle telefonate: "secondo voi qualé´tra quell ´ammasso di stoffe il vero materasso??". dato che non siamo ad una trasmissione televisiva rispondero´subito. e´quella cosa blu tipo sottiletta. tutto il resto, bianco, e´il letto, ovviamente dentro e´morbido ma e´inocorporato alla rete (che credo non esista ma tanto per dare lídea).


FOTO NUMERO TRE: il piumone (altrimenti detto teke, non sono sicura di come si scriva).
ok il piumone, che cé´da quando sono arrivata e forse cé´sempre stato (non nel senso che e´sporco ma nel senso che la ntte non fa caldo nenache ad agosto).
ora arriva la matassa di tutta la questione. come ho indicato con il dito non esiste posto dove "agganciare il piumone" perche´non esiste il materasso. conclusione: perennemente con i piedi scoperti...perennemente!!!! dopo 16 anni abituata a dormire quasi come una mummia con il piumone ben incastrato sotto il materasso si capisce che puo´creare qualche problema a dormire cosi. ma a gli svedesi sembra che piaccia (ma non lo sentono il freddo), quando ho detto che questa cosa era strana per me, la mia mamma ospitante mi ha detto "ma guarda il piumone lo puoi rivoltare sotto il materasso...come fai a casa". la sottiletta.

FOTO NUMERO QUATTRO:risultato finale. questo e´ il mio letto. si appoggia delicatamente questa sorta di velo rosso che non ha assolutamente nessuno scopo se non quello di far sembrare il letto innoquo.

in realta´li´sotto si nasconde la macchina del terrore!!!! muahahahahahahahahahahahah

(sorvoliamo sui gattini....!!!!)


giovedì 9 ottobre 2008

gli svedesi e i compiti in classe

Qualche tempo fa cé´stata la prova di matematica, ovviamente non sapevo cosa aspettarmi dato che il sistema scolastico e´totalmente differente, beh, ho affrontato la prova e ora sono qui per parlarvene:

Ogni prova si svolge in un aula magna chiamata AULAN (l´aula) a cui partecipano le classi gemelle di ogni corso. ad esempio: io sono nel secondo anno del corso natur programmet sezione A, la classe gemella e´la B.
In quest´aula vengono disposti una sessantina di banchi da due posti ma con una sedia (quindi un banco ciascuno) oppure vengono messe due sedie e al centro del banco un divisore, si, come quando uno fa i castelli con i quaderni alle elementari.
L´insegnante si trova alla cattedra e, detto da una che se ne intende, non ti si fila per niente. Ma questo non desiste gli studenti svedesi dall´avere un comportamento retto e distinto.
una delle cose che piu´mi ha colpito e´stato il fatto che non cé´stata la corsa agli ultimi banchi.

Vi confesso pero´che ho visto due che parlavano tra di loro. e´stata una scena fantastica: questi tizi si trovavano in ultima fila. impossibili da visualizzare dall´insegnate, si sono detti il risultato di un equazione, ma con la paura negli occhi e i muscoli in tensione, sembrava una scena di quesi film d´azione quando il protagnista si ritrova a dover combattere la battaglia piu´dura.
E pensare che in italia (non io, non i miei amici, mi e´stato raccontato da degli amici di milano!!!) il giorno prima del compito non si studia, si fa un piano d´attacco per i foglietti e i suggerimenti, tipo preparazione militare alla guerra.

Mmm, anch´io ho tentato il suggerimento ma non c´e´proprio nulla da fare, non e´nel loro DNA, sono troppo innocenti(!!). vabbe´appartegli scherzi...
In Svezia tutto cé´tranne la cultura del sotterfugio. ti vengono dati i tuoi spazi, le tue pause e non cé´nulla che ti manchi, qundi nulla da fare di nascosto, se qualcosa non va lo dici, cé´molto piu´dialogo, e si aspettano da te la stessa responsabilita´, nella scuola e non solo.

mercoledì 8 ottobre 2008

carlotta la musica e la svezia



Possono collimare queste tre cose? le prime due no, non in italia! chi mi ha conosciuto ai tempi delle medie sa il perche´. semplicemente la peggiore della classe, priva di tempo e di coordinazione motoria insomma qui cé´il cervello.................................................................................................................................................qui la coordinazione motoria!




Qualche sabato fa ad una serata di musik kaffe´in chiesa, molto informale(vedi foto) mi hanno chiesto di suonare lúovo (sorta di marachas), inizialmente me la ridevo, cosa c´ e´di piu´ridicolo di un uovo come strumento? mi dicevo, ma poi mi hanno fatto realizzare che e´lo strumento che da´il ritmo a tutto quanto e a tutti quanti, ed eravamo in 5!! insomma dati i miei precedenti alle medie non potevo che essere in ansia, ma poi per fortuna e´andato tutto bene, la mia seconda madre ospitante dal tavolo accanto mi aiutava a non perdere il ritmo.


la cosa divertente e´che ero la piu´distrutta e affaticata del gruppo anche se non avevo motivo di esserlo perche´gli altri suonavano piano, chitarra, chitarra elettrica e una ragazza cantava (forse loro dovevano essere piu´agitati di me!!).

martedì 7 ottobre 2008

gli svedesi e le lingue

OK, come ho detto nel post precedente, sono partita per questo anno senza pregiudizi. Ma, e´o non e´vero, che nell´immaginario collettivo gli scandinavi parlano un inglese perfetto e sono aperti ai nuovi scambi (come il mio)?


Personalmente ho creduto che gli scandinavi a volte parlassero tra di loro l´ inglese, pero´ripensandoci, perche´mai dovrebbero? e´comunque vero che tutti lo parlano o almeno cercano di provarci, persino le vecchiette (roba che se ci provi in italia ti rispondono con un vaffa pensando che li stai prendendo per i fondelli). pero´non lo amano, decisamente, non lo amano.

In classe ho ancora problemi di comunicazione, ci sono persone ancora del tutto ignote se non per il nome e perche´le vedo entrare in classe. chiacchierando (con quei pochi che vogliono) ho scoperto che gli svedesi non si sentono a proprio agio a parlare l´inglese, in particolare difronte agli amici perche´pensano di non essere all´altezza.

(almeno provateci no?! come fate a dire che non siete all´ altezza se non parlate? qualé´il metodo di giudizio se nessuno apre bocca????)

inoltre mi hanno detto che io ho un ottimo inglese (???) e che cmq molte persone non sono aperte a conoscere "quello nuovo" anche se parla svedese.

a me non importa, devo imporre la mia presenza! dovranno accettarmi prima o poi,che cavolo!intanto ho avuto un mezzo invito per uno di questi weekend, una serata tra ragazze (ce la facciamo bastare!!)...staremo a vedere.

credo sia normale non riuscire a parlare inglese e scegliere di non avvicinarsi a me, voglio dire che se io fossi in italia e dovessi cambiare da una lingua che mi viene spontanea a una che non so molto bene, probabilmente mi troverei in difficolta´anch´io, perche´cmq ora e´piu´di un mese che io parlo inglese quindi e´normale...ma non per loro.

cmq gli svedesi sanno essere dei gran compagnoni una volta che riesci a scalfire la superficie di quella timidezza. ho trovato persone simpatiche e allegre (alla faccia di chi mi diceva che e´il paese dei suicidi giovanili!).

cmq lo svedese e´simile all´inglese ma ha una pronuncia del tutto diversa. oggi una ragazza mi ha detto kat invece di cat, io non ho notato la differenza, poi ho capito che uno era svedese e l´altro inglese. tra gli altri grasse risate (?!?!).

molti svedesi conoscono il tedesco (il che aiuta barbara! ma non me...) e sono affascinati dallo spagnolo, con cui la loro pronunica non va proprio d´accordo!! ma ´ci sono un sacco di scuole (non la mia, e ti pareva!) dove studiano italiano. dicono che e´la lingua piu´bella che ci sia (e lo pensano tutti!!) ma non molti arrivano a parlarlo.

mi hanno chiesto di fare un itervento alla classe di italiano della scuola dove studio svedese....hihihi, muahahaha, li faccio fritti!!!! no, dai, scherzo, pero´sara´divertente!!!

verita´sconvolgente a tratti allucinante!!

Chiacchierando sta mattina con una delle mie compagne di camera a scuola (e, credetemi, detto cosi´sembra una delle cose piu´semplici del mondo, ma non lo e´per gli svedesi) e´uscita fuori una cosa che ha suscitato in me non poco stupore.

Partendo per questo anno ero assolutamente priva di pregiudizi o luoghi comuni pero´avevo sentito spesso dire che la Svezia e´un paese molto liberale, in particolare sul sesso.

Parlavamo di due nostri compagni di classe che sono fidanzati e che sono mimi´e coco´fatti a persona (o tato e tata, ognuno scelga la propria versione!), stanno sempre insieme e non fanno altro che stare appiccicati tutto il tempo, ma proprio tutto il tempo!!!
cosi´e´inizato il discorso:
io: "si in effetti stanno sempre insieme, forse anche troppo"
victoria: "e ogni notte dormono insieme"
"?"
"si o stanno a casa da lei o da lui"
"ma vivolno con i genitori giusto?"
"si"
al che domanda leggitima: "ma i genitori cosa dicono di questa situazione?"
risposta: "niente, qui in svezia e´normale, loro ti dicono solo di stare attenta/o. e´una situazione frequente in svezia. in italia non e´cosi?!"
"NO!"(diciamo che in italia vieni squoiato vivo se fai una cosa del genere. hai piu´probabilita´di incontrare Leonardo diCaprio sul pianerottolo di casa piuttosto che dormire col tuo fidanzato nel casa dei tuoi!)

poi e ´uscito fuori che l´eta´in cui e´consentito (Victoria ha usato il termine legale, ma non credo sia inteso in quel senso) fare sesso: 15 anni. cé´un eta´in cui e´consentito? ma ovviamente molti svedesi lo fanno prima (voglio sperare anche dopo i 18...).
per rispondere qualcosa ho provato a immaginare l´eta´consentita come il momento in cui i tuoi genitori possono ricevere una notizia del genere senza avere un crollo nervoso: 18 anni (???).
mah, i discorsi dell´ assurdo...ognuno puo´farlo quando ritiene opportuno, spero che se qui in svezia e´consentito dai 15 ci sia la giusta maturita´per affrontare la cosa.

domenica 5 ottobre 2008

orienteering!!!


Qual´ e´ l ´attivita´preferita degli svedesi prima dell´arrivo della neve?? orienteering.

e´uno sport che esiste anche in italia (vero Domi?!?) e a confermarlo sono stati alcuni amici che ho conosciuto e che hanno partecipato a competitions in citta´come trento, modena...penso pero´che il panorama sia molto diverso...


Sabato pomeriggio io Maria e Stina ci siamo imbarcate munite di tuta e scarpe da ginnastica e VIA!!! (notare che erano le 13.00, in svezia non esiste riposo pomeridiano). Ingnara di cio´che mi aspettava ho deciso di partecipare a questa strana e tanto chiacchierata discipilina.

mi hanno dato una sorta di skypass da legare al dito medio e che doveva essere inserito mano a mano in delle macchinette eletroniche per ogni tappa del percorso (ogni tappa un numero, vedi foto) e , ovviamente la mappa.

Maria mi ha seguito ma io dovevo dirigerla e orientarmi con la carta. in mezzo alla foresta.

in tutta la mia vita mi hanno sempre fatto i complimenti per il mio senso dell´ orientamento, ma vi giuro che non se ne puo´mai avere troppo...se non ci fosse stata maria dietro di me mi sarei persa sicuramente dopo dieci secondi. cercare di capire la cartina e´stato come cercare di tradurre l´aramaico antico. consolatoria e´stata la notizia che il persorso era quello piu´semplice e breve e sopratutto piu´facile per la presenza di edifici e pali della corrente.


In tutto cio´cé´da aggiungere che negli ultimi cinque giorni ha piovuto senza interruzione e quindi: roccie scivolose, terra bagnata mista a foglie (ricordare che e´autunno....tutta zozzeria per terra!), muschi trasformati in spugne e un sacco di fiumiciattoli. alla fine del percorso mi sono ritrovata ad aggraparmi con le mani sulla terra tenendo la cartina in bocca. risultato? scarpe che da blu erano diventate marroni, idem per i pantaloni , una faccia sconvolta e una sensazione di benessere.

Nonostante tutto e´stato divertente, e´stata la prima volta che mi e´piaciuto correre, correvo per una ragione e avevo deglio obbiettivi.


Compleassivamente saremmo state 300 persone, di tutte le eta´! questo e´il bello della Svezia, puoi uscire per strada e vederti la vecchietta con la tuta e due bastoni professionali per camminare, o un vecchietto in bici che si fa una salita togli-fiato!


Il bianco e´la foresta.

Il verde sono cespugli o erbacce difficili da oltrepassare.

I percorsi tratteggiati sono i sentieri nella foresta.

Le linee nere ravvicinate sono i pali della corrente.

I numeri corrispondono ad ogni tappa (da convalidare con il cosetto elettronico legato al dito)

venerdì 3 ottobre 2008

la bandiera svedese


volevo mettere un po´di colori svedesi al blog e magari scrivere la storia della bandiera e...





mi sono imbattuta in questo articolo oggi (si, non avevo proprio un cavolo da fare!). credo sia allucinante l´argomento...e che si siano generate una serie di stupide reazioni a catena.


"“Ridicolo” è stato il commento sia dei ragazzi sia degli “adulti” che, per paura di apparire xenofobi agli occhi degli immigrati, sono costretti a rinunciare al simbolo più importante, la bandiera."


mercoledì 1 ottobre 2008

la scuola 2 /skolan

post non troppo interessante, ma come dice marco, tutto fa brodo!!!!

la mia scuola si chiama Svadern Gimnasieskola (ginnasio) della citta´di Sundsvall che si trova nel Medelpad, una regione della Svezia. http://www.skvadern.nu/

la scuola si divide in diversi programmi: cé´il programma di estetica e di musica (che corrispondono ai nostri studi professionali) poi cé´quello di lingue, programma chimato natureprogrammet (che e´quellodove sono io) e un ulteriore programma che puo´essere definito con indirizzo umanistico (ma le materie principali sono giografia e psicologia).

nel mio programma nel corso di tutto lánno ci sono le seguenti materie: chimica, scienze sociali, storia, matematica C, inglese C (che e´la mia scelta personale, le "C" corrispondono al livello della materia, il piu´difficile) ed ed. fisica.
pero´per i prossimi mesi posso mettermi d´accordo con il preside e chidere di frequentare anche corsi di biologia, latino... gioia e gaudio!
in piu´sto frequentando un altra scuola (che si trova al centro di Sundsvall) per studiare svedese.
calendario: lunedi´(10.30-11.30) mercoledi´(11.00-12.00) giovedi (11.00-12.00).

la scuola si divide in 4 periodi di otto settimane, ora siamo nel primo periodo (la numerazione della settimana corrisponde a quella del calendario):

-primo periodo(da 35 sett a 44 ):
calendario delle materie
matematica C- ed. fisica - scienze sociali - chimica.

lunedi: 8.45 scienze sociali- ore 12.00 chimica

martedi´:8.45 inglese-ore 13.00 matematica

mercoledi´:8.45 chimica-ore 14.00 ed.fisica

giovedi´:10.00 samling(equivale ad un collettivo fatto con gli insegnati)-ore 13.00 scienze sociali

venerdi :8.45 inlgese-ore 13.00 matematica

-secondo periodo(da 45 ):il calendario per il secondo periodo non cambia, tranne che per lórario.

-terzo periodo: matematica D - storia- inglese (ma dato che io l´ho fatto nei primi due periodi posso scegliere un altra materia)- ed. fisica.

-quarto periodo: come il terzo periodo, ma cambia l´orario.

N.B.:le materie non hanno un tempo predefinito quindi possono durare anche 3 ore (manca la campanella!).

ARGOMENTI TRATTATI O CHE STIaMO TRATTANDO:

- MATEMATICA:stiamo trattando i derivati, ma abbiamo appena iniziato. abbaimoavuto un compitoin classe riguardante funzioni, percentuali, eq. di secondo grado e di grado superiore al secondo, grafici di funzioni. hopreso la sufficienza!
-CHIMICA:tutti i tipi di legami, l´atomo, le propieta´dellácqua, scala del ph, indice di massa atomica, ioni, isotopi, sistema periodico. una a volta a settimana cé´attivita´in laboratorio.
-SCIENZE SOCIALI:discussioni (a cui non potevo prendere parte per la lingua)rigurado l´ordinamento politico della svezia e la divisione dei partiti.interventi di persone laureate in scienze sociali con relativi video. mi e´stato assengata una ricerca riguardola democrazia in svezia (4 pag.in inglese).
-INGLESE: discussione scritta e orale del film farhanite 9/11 (di Michael Moore). lettura integrale a scelta tra due libri di Hosseni (ho scelto il cacciatore di aquiloni). approfondimento di grammatica su i sostantivi numerabili e non e sull´ uso dellárticolo the (uso in un contesto generico o no). letture e discussione di un brano di Elizabeth Daen. esercizi di comprensione con relative domande su articoli di giornale.

criteri di valutazione
I (insufficienza)
G (sufficienza: 6)
VG (piu´che sufficiente: 7-8)
MVG (ottimo 9-10)