oddio non si riece piu´a dormire..c´e´troppo sole!!!
certo che anche tu simon, non ti puoi piazzare dove la gente arriva stanca e stramortita. Ho dovuto sorridere perche´non c´era altra cosa da fare ma dentro di me pensavo "vi odio vi odio VI ODIOOOO".
Pero´lo rifarei ancora!)
(ahahah sta foto e´tropppo bella. Allora ecco la storia: io ero stata assegnata alla casetta 4 con altre tre ragazze da stoccolma e Lola e Barbara erano nella 8 da sola. La prima notte ho dormito con le altre tre la sabato sera ho deciso che avrei dormito con B & L. Allora cosa abbiamo fatto?? abbiamo preso il materasso e l´abbiamo piattazo sui quel ripiano che vedete proprio sotto al mio culo, che altro non e´che lavandino e fornelli. Ahahah vi diro´che nonostante il buco del lavandino proprio sotto il sedere ho dormito benissimo!!!)
(Siamo andati sulla costa a vedere il mare...perche´non ci bastava aver fatto quella salita...)
("uomini" in azione. li´erano ancora all´inizio della salita...ahahah illusi, non sapevao quello che li aspettava! il primo viene dall´austria il secondo e´uno studente AFS svedese che e´stato in Giappone un anno e li´in fondo uno degli americani)
(the fantastic tree!!! ahahah)
(the fantastic tree!!! ahahah)
AO´, MA CHE SE´DE ROMA?!
Come dice Barbara: "finalmente a casa dopo il campo AFS senza morirci".
Si questo weekend (dal giovedi´alla domenica) era festa e non vi nascondero´che non ho capito perche´. Inizialmente avevo deciso di non partecipare al campo perche´volevo rimanere a Sundsvall, non so perche´ma ha nessuno va mai di fare i campi AFS pero´poi quando ci stai ti rendi conto che quello che fai sara´un grande ricordo.
Allora la cosa era organizzata in questo modo:
-giovedi´: verso le due arrivo dei ragazzi che vivono a stoccolma e umeå a sundsvall. Visita di norra e sodra beriet e pernottamente nella bibilioteca di justadolen.
-venerdi´: partenza per .... e un giretto da quelle parti.
-sabato: scalata del "rilievo-montagnetta"
-domenica: si torna a casa.
Io non pensavo che avrei fatto il campo e quindi mi ero preparata solo per accogliere i ragazzi che venivano a Sundsvall e dormire con loro i biblioteca. Quindi avevo solo una borsetta con una maglietta, un paio di calzini e di mutande e solamente le lenzuola del letto (per quanto e´stato suggestivo dormire in una biblioteca mi sono morta dal freddo perche´non c´erano piumoni e quindi mi sn arrangiata solo con il lenzuolo, Brr ancora ho freddo!).
Vabbe´da come avrete gia´capito al campo poi ci sono andata ed e´stata veramente un avventura...non avevo nulla con me (neanche cellulare e macchina fotografica) solo la voglia di stare con gli altri.
Come al solito ci sarebbe una miriade di cose da raccontare (Io e Andrea, gli unici due italiani, per di piu´romani di tutto il campo a fare casino; il Sundsvalls tidning che ha intervistato alcuni; le grigliate; i pazzi che si sono fatti il bagno nell´acqua gelata; i tappeti elastici e i discorsi che ci abbiamo fatto sopra; il video fatto da me Lola e Barbara ecc.) ma la cosa che piu´merita un acceno e´stata la scalata.
Io avevo deciso di fare la linea bianca al posto di quella rossa (piu´difficile)per arrivare alla cima. Insomma, c´e´da dire solo che e´stata la cosa piu´paurosa che io abbia mai fatto calcolando poi che la scalata me la sono fatta completamente sola (yan che stava dietro a me ha avuto un sacco di problemi) e ha anche cominciato a piovere quindi tutte le rocce erano diventate scivolose...
Cmq e´stato un campo indimenticabile, come al solito!
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