Questa e´una lista che gira per internet, anche sotto forma di video. Anche se molte cose non appartengono alla mia generazione o al mio sesso ho deciso di pubblicarla lo stesso. ricordate: tutto quello che egete non ha assolutamente un punto di contatto con la Svezia. E mai l´avra´!
Noi che se andavi in strada non era pericoloso.
Noi che non potevamo uscire se non avevamo finito i compiti.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa, e non ce ne fregava nulla della "Cremeria".
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo nel nascondiglio segreto.
Noi che avevamo il nascondiglio segreto con il passaggio segreto, sotto ad un camion abbandonato.
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca.
Noi che, quando starnutivi, nessuno chiamava il pediatra.
Noi che i termometri li rompevamo e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che per stare con le "femmine" giocavamo alla "campana" e a "nascondino".
Noi che ancora ci divertivamo a giocare a "cavallina".
Noi che non mancava neanche "dire-fare-baciare-lettera-testamento".Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevamo tutti i personaggi a memoria. Ed era sempre Sam, pure alla pubblicità.
Noi che giocavamo a nomi cose e città (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che "il Commodore 64 me lo regalano alla prima comunione".
Noi che "minchia Wonderboy che grafica!!!"
Noi che "si vabbè ma andiamo fuori".
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio.
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce".
Noi che "la mia bmx è più originale della tua".
Noi che cercavamo i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.
Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top e il mastice.
Noi che il 'Si' si accendeva pedalando. Tanto.
Noi che "minchia quello c'ha il motorino con le marce e il 'tubbopolini' che fa 70 all'ora!"
Noi che "si ma vuoi mettere il 'tubbo' Leovinci?"
Noi che giocavamo 9 ore di fila a pallone.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella. E poi continuiamo domani.
Noi che non pagavamo una lira per il campo.
Noi che non esisteva il campo.
Noi che il palo era un mattone e la traversa trasparente.
Noi che il dischetto del rigore era a 11 passi.
Noi che chi è più scarso gioca in porta.
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.
Noi che non esisteva il fuorigioco e il più scaltro stava fermo tutto il tempo davanti al portiere avversario e faceva 20 gol a partita.
Noi che le magliette della nazionale erano di cotone spesso.
Noi che però sappiamo a memoria 'Zenga Bergomi Maldini, Baresi Ferri Berti, Donadoni De Napoli Vialli Baggio Schillaci (allenatore Vicini)'.
Noi che ricordiamo l'esordio di Tacconi in nazionale (Italia-Argentina 3-1).
Noi che "Tacconi è meglio di Zenga, pure se il gol l'ha preso lui".
Noi che "Giovanni Galli è troppo scarso".
Noi che abbiamo visto il Napoli campione d'Italia, il Genoa eliminare il Liverpool 4 a 1 e l'Atalanta in semifinale di Coppa delle Coppe.
Noi che le mogli dei calciatori erano dei cessi.
Noi che giocavamo a tennis con le racchette di legno.
Noi che giocavamo ai cowboy con le pistole di legno che facevamo "bigèon bigèon".
Noi che "sulle mille lire c'è sopra Dio".
Noi che con le mille lire ci venivano 10 pacchetti di figurine.
Noi che lo scudetto della Juve lo attaccavamo ovunque, anche se tifavamo Inter.
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
Noi che "Maradona vale almeno 20 figurine".
Noi che ci spaccavamo le mani per giocare a figurine.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.
Noi che scrivevamo a penna i titoli delle canzoni sulle cassette.
Noi che lo stereo in salotto non lo potevamo toccare.
Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati belli.
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Jeeg, ovvio!)
Noi che la barzelletta dell'inglese, francese e italiano la sapevamo in 300 modi diversi.
Noi che si andava a messa se no erano legnate.
Noi che si bigiava a messa per vedere la fidanzatina.
Noi che con la fidanzatina però non si parlava nemmeno se no gli altri lo capivano.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che quella è una troia perché ha il rossetto.
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
Noi che parlavamo sottovoce "se no papà mi sente".
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
Noi che leggevamo i messaggini che ci passava il compagno, soprattutto quando non erano per noi.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra senza che i batteri infestassero la nostra salute.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che nelle foto facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che "Ai miei tempi a letto dopo carosello, mica come ora che vedi tutto il film!"
Noi che guardavamo film dell'orrore al martedì sera anche se avevamo paura.
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che non dovevamo accettare caramelle o francobolli dagli sconosciuti.
Noi che non abbiamo mai visto sconosciuti regalare caramelle o francobolli.
Noi che al massimo le caramelle te le dava la vicina di casa, che chiamavamo zia.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma a casa te ne dava 2.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il panico.
Noi che le vacanze duravano 3 mesi e mezzo.
Noi che però il bagno si poteva fare solo dopo le 4.Noi che il Lemonissimo costava 250 lire.
Noi che le ricerche le facevamo sull'enciclopedia, mica su Google.Noi che internet non esisteva.
Noi che il "Disastro di Chernobyl" voleva dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che pagavamo le uova sfuse da 100 lire con 500 lire di carta e il negoziante ci dava il resto in gommine.
Noi che la mamma si incazzava.
Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente e faceva il pallone più grande.
Noi che le patatine costavano 500 lire e non finivano mai.
Noi che il panino col salame costava 500 lire.
Noi che però compravamo le patatine perchè dentro ci trovavi la mano a ventosa per fottere le figurine agli amici.
Noi che la morale era sempre quella... Fai merenda con Girella!
Noi che sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare Bim Bum Bam.
Noi che Bim Bum Bam lo conduceva il pupazzo One con quell'altro, come si chiama, "Pìolo Bonolis".
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era "Tutti i santi" mica il giorno dopo Halloween.
Noi che il più figo era Rocky, mica Chuck Norris!
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