Educazione sessuale

A scuola abbiamo appena avuto una giornata e mezza dedicata all´educazione sessuale. Premetto che anche a me sembra strano che si debba parlare di tale argomento per un giorno e mezzo a ragazzi di 17 18 anni, pero´in effetti l´educazione sessuale in Svezia e´un altra cosa rispetto a come viene concepita in Italia.

Tutto era organizzato in diverse "stazioni" con diversi esperti che parlavano ed affrontavano argomenti vari.
Per esempio ci hanno parlato di malattie come la clamidia, HIV/AIDS, gonorrea ecc.
Chi voleva poteva anche fare il test per la clamidia.
Ábbiamo anche fatto il "sex quiz" che detto cosi´sembra stupido, ma alla fine mi sono resa conto che c´e´tanta disinformazione in giro (per certi versi parlo anche di me). Voglio dire che oggi, tramite i media in particolare, il sesso e´raccontato solo nell´atto fisico, ma ci sono molti altri aspetti che andrebbero approfonditi.
Sono sicura che se si fa una statistica in giro, in particolare tra gli adolescenti si scopre che una grande maggioranza non conosce la differenza tra HIV e AIDS oppure l´importanza del preservativo.
Non sono qui per dare lezioni a nessuno ma voglio solo dire che qui in Svezia ai ragazzi proprio non piace il preservativo e infatti ci sono un sacco mi malattie veneree in giro. Mi sconcerta anche sentire cose del tipo "non faccio sesso col preservativo perche´e´scomodo, meglio senza"oppure "tanto prendo la pillola". Credo che questo non necessiti di commenti.

Le dottoresse che sono venute non facevano altro che ripetere "usate il preservativo, mi raccomando" non credo che questo sia sbagliato ma a 17 anni e´una cosa che dovrebbe essere entrata in testa da un pezzo.

Comunque, e´stato troppo divertente entrare in una stanza dove si sarebbe svolta un´altra sezione del programma e vedere che sul tavolino c´erano dei falli di polistirolo su cui dovevamo esercitarci a mettere il preservativo! Alla fine mi hanno anche dato una carta, in cui cé ´scritto il mio nome, che annuncia che ho fatto pratica nell´infilare il preservativo!!
Ma ci pensate a fare una cosa cosi´in Italia?
Le dottoresse continuavano a ripetere: "fate pratica a metterlo anche piu´di una volta, esercitatevi tutti insieme" e Amanda che stava vicino a me ha detto
"si, potremmo organizzare un Kondom-party".

Abbiamo visto un film svedese che ovviamente era sulla solita ragazza alle prime armi con il sesso.
Personalmente credo che questi film se da una parte vogliono denunciare il sesso occasionale dettato da alcool e droghe tra i giovani, da una parte ottengono l´effetto contrario. Nel senso che l´adolescente, che magari ha 14 anni, e ancora non e´pronto per il sesso e guarda un film del genere in cui la protagonista ha 15 anni e´indotto a fare il paragone e a sentirsi in ritardo e automaticamente in dovere di fare lo stesso.

Oggi invece e´stata solo mezza giornata e abbiamo parlato di quali sono le cose piu´importanti in una coppia tipo il rispetto, la divisione dei compiti nella casa ecc.ecc.
Abbiamo anche cercato di rispondere ad alcune domande tipo
"Come dovrebbe terminare un rapporto sessuale?"
"Cosa sono l´erotismo e il sesso?".
Abbiamo anche sentito la testimonianza di due ragazzi gay che ci hanno raccontato delle loro vite e dei problemi che si possono creare quando si scopre la propria sessualita´.

In tutto cio´ho potuto notare che cé´un abbisso tra Italia e Svezia su quest´argomento e non parlo dei pregiudizi sulle saune svedesi o dei party.

Quello che ho potuto vedere e´che il sesso per loro e´una parte della vita come un altra, i ragazzi non fanno coretti da stadio come quello che tutti conosciamo, non sembrano dei bambini se vedono una ragazza che raccoglie una penna da terra, i gay non vengono disprezzati e sopratutto non si usa questa parola per offendere qualcuno. Nessuno ha detto nulla quando abbiamo fatto la prova del preservativo, nessuno ha riso o commentato sconciamente la foto di una vagina, niente viene interpretoto come un doppio senso, nessuna faccia storta alla parola sesso orale, anale ecc.
Infine, se posso dire la mia, credo che in Svezia il sesso viene percepito in maniera molto, ma molto meno misogena che in Italia. Ovvimente tutto il mondo e´paese e ci sono le stesse problematiche ovunque, pero´l´attegiamento della maggioranza cambia da paese a paese.