sabato 27 settembre 2008

cultura in casa 1


e´passato piu´di un mese da quando sono partita e per certi versi mi sento come se fossi sempre stata qui ma per altri sento ancora di non sapare nulla della cultura svedese. appena pensi di aver capito qualcosa e averla fatta tua ecco che spunta un altro piccolo particolare che ti fa notare qlc che non avevi calcolato.




lo svedese si sta rivelando una lingua neanche troppo difficile e molto simile all´inglese, unica pecca? la costruzione delle frasi non segue regole precise.


anzi, cé´ dell´altro.


gli articoli sono due: en, ett. se usati come indefiniti si mettono semplicemente prima della parola, come definiti alla fine della parola e questo puo´determinare il cambiamento del suono del sostantivo trattato. ma il punto di tutta la questinone e´:quali nomi hanno en e quali ett? non si sa, non ce una vera regola,cosi´mi ritrovo ogni volta a tenatare, 50-50 di probabilita´tra i due articoli .


per di piu´ gli svedesi non sanno neanche cosa sia la grammatica. qualche giorno fa il mio padre ospitante mi stava spiegando la differenza tra due parole molto simili che poi si sono rivelate essere un aggettivo e un sostantivo (del tipo: velocita´veloce) ma nn ha saputo spiegarlo in termini di grammatica, mi ha fatto 10 esempi di frasi...e se provi a chiedere qual ´e´l´ infinito di un verbo ti guardano come se venissi da marte. la spiegazione che ho ricevuto per tutto questo e´ molto semplice e pratica: "non ci serve la grammatica, basta solo che sappiamo parlare". ognuno commenti come meglio creda!!!




questa settimana mi trovo presso un altra famiglia perche´i miei genitori ospitanti sono andati a mallorca (fuga romantica!) e le tre sorelle sono dalla nonna. e´ un ottima opportunita´per fare un paragone e capire meglio la cultura svedese.


intanto, nel frigorifero ci sono lo stesso tipo di salse (stesse marche) e non mancano mai 12 mila litri di latte e di fil (lo yugurt in cartoni), cosi´come per il pane (che e´sempre uguale, in cassetta o wasa) e il gelato alla vaniglia che sa di cartone. tantissime varieta´di the (che tutti bevono senza zucchero) e un sacco di macchinari che mi fanno pensare che sono in un paese dove sicuramente non manca il benessere:


-tostapane sempre pronto e in bella vista(in italia non credo che ci serva piu´ di tanto)


-forno a microonde (che e´tra gli strumenti piu´ quotati perche´ ogni cosa viene congelata, anche il pane, e quindi poi va riscaldata il piu´velocemente possibile)


-il bollitore che permette di avere acqua calda in 1 minuto


- (infine, cosa piu´inutile di questo mondo)il crea acqua gassata. metti lácqua in questa bottiglietta e con una reazione, e un sacco di rumore, ottieni l´ acqua con le bollicine. indubbiamente indispensabile!


in svezia sembra esistere una sola marca che produce cerini (guarda foto) e in ogni casa sono sparse dalle 3 alle 12 scatolette.


anche qui quando si fa colazione si sta per lo piu´da soli (anche se nella mia prima famiglia siamo in 6 quindi e´impossibile stare soli!! e questo mi piace!) e prima dei pasti non si dice nulla, cosi´come quando qualcuno starnutisce.




una cosa che mi piace un sacco e che sto facendo mia (il momento della giornata che preferisco) e´quando verso le otto o le nove di sera ci si riunisce per bere del the o caffe e magari un frutto o un dolce e si chiacchiera e si sente un po´di musica. láttmosfera e´rilassata e nessuno ti corre dietro e gli svedesi se li conosci meglio sono dei gran compagnoni. tutto sta nel conoscerli e avere quel minimo di confidenza.




un´altra piccola particolarita´svedese e´quella di tenere una lampada, o comunque una fonte di luce vicino alla finestra, e´una picoola tradizione che si portano dietro da un sacco di anni e durante il periodo di natle viene sostituita da un candelabro a sette braccia (che tutti conservano in bella vista durante tutto l´ anno).






dopo un mese pero´ ancora non mi sono abituata agli orari dei pasti, sembra una cavola ma ti scombussola i ritmi. noi in italia di solito dopo cena ci rilassiamo, del tipo televisione, musica o computer e poi nanna. ovviamente non e´ la stessa cosa se ceni alle 5!!


per quanto riguarda lo sport ho riscontrato somiglianze. un sacco di attivita´alláperto, sfruttano la luce solare. quando vanno nella palestra ci sono corsi n cui puoi trovare gente di tutte le eta´. nessun svedese si porta il cambio in palestra, preferiscono cambiarsi a casa, introversi??? (il carattere degli svedesi merita assolutmante un altro post!!!).


per ora e´ tutto, passo e chiudo!!! fatevi sentire ho sempre voglia di chiacchierare e sentire cosa accade in italia!!!

carlotta

2 commenti:

  1. Ciao! è un po' d tempo che leggo il tuo blog e così, combattendo la mia pigrizia estrema, ho pensato di contattarti perchè volevo augurarti una buona permanenza in Svezia.
    Io amo molto quel paese, sono stato ad Uppsala molte volte ed inoltre sono innamorato da molti anni di una ragazza svedese che vive in Italia, qui a Modena.
    Continuerò sicuramente a leggere il tuo blog, hai fatto benissimo a intraprendere questa avventura all'estero; io ora ho 26 anni e 10 anni fa frequntai il quarto anno di superiori a Boston, una opportunità unica, che mi ha aiutato a crescere e a conoscere tantissima gente!

    Mi sono dilungato troppo :D
    Ti saluto, ci sentiamo presto
    hey då!

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  2. ciao sono davvero contento di leggere della tua avventura..a quanto pare leggo la difficolta maggiore sia l'apprendimento della lingua...vorrei che mi aiutassi a sapere ulteriori informazioni perche vorrei trasferirmi in svezie e vorrei conoscere di piu ....grazie

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