mercoledì 3 settembre 2008

ALNÖ

ciao italia, ciao roma, ciao a tutti!!!!
ok, lo so, nei post precedenti ho fatto molti errori di ortografia ma dovete sapere che:
1.la tastiera non ha le lettere accentate ma: åäö
2. abbiamo un computer in sei persone tra cui un insegnate dínformatica, un preside scolastico e due ragazzine di 12 anni che devono salutare gli "amichetti" su msn e giocare nei siti internet.

quindi: SCUSATEMI!!

aaaallora...quest´intervento e´intitolato Alnö perche´e´la localita´dove siamo appena stati con la classe. penso che questa uscita (che conta un totale di 24 ore) si possa definire gita scolatisca, dal momento che qui non ne fanno a fine anno e non escono dalla svezia. Alnö e´un isola che si trova proprio davanti a sundsvall e al suo interno possiede una fitta ( e fredda, aggiungerei) vegetazione. il nostro campo si e´svolto in questo modo:
armati di tende,sacchi a pelo, stoini, viveri, impermeabili, e ancora impermeabili e , non si sa mai, altri impermeabili ci siamo ritrovati tutti quanti alla stazione dei pulman al centro di Sunsvall. ci siamo imbarcati sulláuto N 1 (per poi scoprire che era lo stesso che avevo usato per arrivare alla stazione e che potevo direttamente prendere una volta che passava davanti casa) dove il conducente ha avuto anche la pretesa di dire che i borsoni non dovevano sostare nel corridoio...
proprio quando eravamo sul pulman e´iniziata la pioggia, una dolce pioggerellina che ci ha accompagnato per tutto il campo.
una volta arrivati ad alnö abbiamo dovuto seguire una pista (ovviamente l´80% della pista consisteva in pozzanghere di 20 cm e l áltro 20% in pietre rese scivolose dalla pioggia) di 5 km, che obbiettivamente non sono molti, ma sotto la pioggia e sapendo che la tua meta e´terra bagnata dove devi costruire la tenda, possono sembrare infiniti.
una volta montate le tende abbiamo pranzato con dei "ravioli", e poi abbiamo fatto un giochino molto carino che consisteva nel cercare dei piatti nella foresta. sotto la pioggia. dopo cio´non cé´molto da raccontare perche´+ siamo stati nelle nostre tende tutto il tempo...

dopo una lunga, fredda, bagnata, e poco rilassaante nottata ci siamo svagliati e indovinate? PIOVEVA! línsegnate ha deciso che il nostro campo poteva terminare li´. quindi abbiamo fatto nuovamente il cammino fino alla fermata delláutobus e poi ognuno e´andato a casuccia.
non chiedetimi come ma ,dopotutto, e´stato divertente!

tra le cose strane di qst strano campo (oltre al cibo, a cui dedichero´un interno post) cé´ne´una che devo assolutamente dirvi. i prof. non ti si filano minimamente. ognuno a preso il percorso quando voleva e lo stesso per láutobus. alcuni ragazzi si sono fatti venire a prendere, e poi, céra chi si arrampicava sugli alberi e i prof non dicevano niente (cosa che in italia avrebbe determinato la condotta dellálunno!!).

ok, per ora e´tutto. a presto CARLOTTA

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