Rieccomi qui a scrivere su questo blog fresco fresco e ancora privo di notizie reali sulla Svezia.
Penso che una presentazione sia d'obbligo.
Anche se questo blog è nato per documentare la mia esperienza dell'anno all'estero alle persone che ho lasciato in italia, c'è sempre la probabilità che venga letto da qulcun altro (non che non mi farebbe piacere!).
Mi chiamo Carlotta ho sedici anni (non prendiamoci in giro...17 il 16 settembre) vivo a Roma dove frequento il liceo scientifico A.Righi, il mio quarto anno scolastico ho deciso, e ho avuto l'opportunità tramite l'associazione Intercultura, di farlo vivendo in un altro paese.
Inizialmente ho scelto la Svezia un per esclusione (i miei non volevano che andassi in alcuni paesi, altri invece erano troppo richiesti, altri ancora non mi attraevano) però poi quando mi sono ritrovata a scegliere tra i vari stati europei e a fare numerose ricerche sono rimasta colpita da questo paese.
Avevo sempre sentito parlare della Svezia, ma, ad essere proprio sinceri, fino a qualche tempo fa non sapevo neppure dove si trovava geograficamente. Sono stata subito affascinata da quello che avevo letto in giro (spero, poi, che corrisponda alla realtà): pulizia e ordine in ogni settore, un panorama da favola, un paese tanto vicino all'italia eppure una cultura tanto diversa ...
Così ho deciso di tentare ... ed ora eccomi qui a due giorni dalla partenza!
La mia famiglia Svedese (di cui ho saputo l'esistenza solamente ieri) è composta dal papà(42), Urban, la madre, (39)Maria, le gemelle Frida e Stina(12) e la più piccola Cajsa(7a settembre).
Vivono sulla costa in una città chiamata Sundsvall (95.000 abitanti) al centro della Svezia.
Concluse le presentazioni e i convenevoli (spero di non aver conciliato il sonno) vi saluto!
ci sentiamo dalla Svezia!
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(Voglio lasciare un commento inconcludente e sufficentemente disperato)
RispondiEliminaBuon viaggio, stai attenta al freddo, agli orsi (non so come sono arrivata agli orsi ma...), all'ordine e alla correttezza (noi che non siamo abituati ad averli attorno potremmo esserne abbagliati) e basta, ho finito i lati negativi (ammesso che lo siano xD)
Silvia manda un abbraccio intercontinentale anche a te e promette di scrivere fiumi di e-mail, appena tornata dall'orrido luogo.
(Non ho idea del perché stessi parlando in terza persona come i pazzi).
Bacini, bacetti, baciottini tesò! ;)